Roma-Lille: Da Rudi Garcia a Gervinho, da Celik a Digne: un filo giallorosso che unisce Francia e Italia
La sfida tra Roma e Lille non è soltanto una partita di calcio, ma un racconto di destini incrociati.
Due società diverse per storia e tradizione, ma legate da giocatori e allenatori che hanno lasciato un segno su entrambe le sponde.
Dal tecnico Rudi Garcia al suo pupillo Gervinho, fino a Zeki Celik e Lucas Digne, i collegamenti tra il club giallorosso e quello francese sono numerosi e affascinanti.
Rudi Garcia, il tecnico che ha fatto sognare due città
Il nome che più di tutti simboleggia l’asse Roma-Lille è quello di Rudi Garcia.
Con i francesi ha scritto la storia conquistando nel 2011 un incredibile double: campionato e Coppa di Francia.
Poi il passaggio nella Capitale, dove ha saputo accendere subito l’entusiasmo giallorosso con l’avvio record di 10 vittorie consecutive nella Serie A 2013-14 e una lotta scudetto serrata con la Juventus.
Due realtà diverse, un unico comun denominatore: la capacità di portare entusiasmo e identità.
Gervinho, la freccia ivoriana
Accanto a Garcia c’è sempre stato il suo uomo di fiducia, Gervinho.
A Lille è stato protagonista del ciclo vincente, con 36 gol in 93 presenze, mentre a Roma ha vissuto forse il periodo più luminoso della sua carriera italiana: 26 reti in 88 partite, giocate spesso a tutta velocità, tra ripartenze brucianti e dribbling devastanti.
Qualche volta poco lucido sotto porta, ma capace di far saltare i tifosi in piedi con la sua imprevedibilità.
Zeki Celik, dal titolo in Ligue 1 al presente giallorosso
Oggi il testimone del doppio legame lo porta Zeki Celik.
Il terzino turco è stato tra i protagonisti del titolo francese conquistato dal Lille nel 2021, prima di approdare a Trigoria.
Con oltre 140 presenze in Ligue 1, Celik si è imposto come un difensore affidabile e disciplinato, caratteristiche che ha portato anche alla Roma, dove è diventato uno dei pilastri della squadra di Gasperini.
Lucas Digne, una parentesi breve ma intensa
Un altro nome che unisce i due mondi è Lucas Digne.
Cresciuto in Francia, con il Lille ha mostrato le sue qualità di terzino moderno, capace di spingere e difendere con ordine.
Arrivato a Roma nel 2015 in prestito dal Paris Saint-Germain, ha disputato una stagione da 33 presenze e 3 gol, prima di trasferirsi al Barcellona.
Nonostante la breve parentesi, il francese ha lasciato un ricordo positivo tra i tifosi giallorossi.
Bastos e Kjaer, occasioni mancate
Non tutti i doppi ex hanno brillato. Michel Bastos, esterno brasiliano, arrivò alla Roma con buone aspettative, ma in 16 presenze riuscì a segnare solo un gol, senza mai convincere del tutto.
Al Lille, invece, aveva mostrato un talento esplosivo, arrivando a realizzare 14 reti in Ligue 1 nel 2008-09.
Discorso simile per Simon Kjaer. Dopo il boom di Palermo e un passaggio poco fortunato al Wolfsburg, il difensore danese tentò il rilancio a Roma, ma le sue prestazioni non furono all’altezza delle attese.
Proprio il Lille lo accolse poco dopo, permettendogli di ritrovare stabilità.
Un legame destinato a continuare
La sfida tra Roma e Lille non si gioca solo sul campo, ma anche nella memoria dei tifosi.
Ogni ex porta con sé un pezzo di storia condivisa, fatta di trionfi, delusioni e ricordi che uniscono due piazze lontane ma, in fondo, simili per passione.
E chissà che il futuro non regali altri protagonisti capaci di vestire con orgoglio entrambe le maglie.