Seconda vittoria su due in Champions League per l’Inter di Chivu che supera lo Slavia Praga per 3-0, a seguire le pagelle nerazzurre
Buona prova dei nerazzurri che, senza troppe difficoltà, superano per 3-0 lo Slavia Praga nella gara valevole come seconda del girone unico di Champions League grazie alla doppietta di Lautaro Martinez ed al gol di Dumfries.
A seguire le pagelle degli uomini di Chivu:
Inter-Slavia Praga, le pagelle nerazzurre:
Sommer 6 – spettatore non pagante: mai impegnato dagli avversari
Bisseck 6 – svolge il compitino in difesa senza particolari lampi offensivi e si procura un giallo evitabile, dal 67′ Akanji 6.5 – entra infondendo subito sicurezza ed ordine al reparto
Acerbi 7 – gestore d’esperienza della difesa nerazzurra oltre che ispirato in attacco quando da il via all’azione del 2-0 Inter
Bastoni 6.5 – gara senza sbavature in difesa mixata all’assist per il 3-0 di Lautaro
Dumfries 6.5 – i suoi manovrano poco dalla sua corsia di competenza ma l’olandese si fa comunque trovare pronto con il tocco ravvicinato del 2-0, dal 75′ Darmian 6 – esperienza messa al servizio del team
Sucic 6 – cresce nella ripresa dopo una prima frazione anonima e si vede negata la rete solo dalla grande chiusura di Chaloupek a portiere battuto
Calhanoglu 7 – dai suoi piedi passano quasi la totalità dei palloni nerazzurri difendendo, impostando e lanciando i compagni in porta
Zielinski 5.5 – appare spesso fuori dal gioco, dal 67′ Barella 6 – da ordine al centrocampo
Dimarco 6 – solito lavoro sulla sinistra più qualche cross tagliato
Lautaro 7.5 (MVP) – Stanek gli regala un pallone davanti alla porta e l’argentino non se lo fa dire due volte firmando il vantaggio ed oltre che aiutare le azioni dalla fase difensiva chiude anche la gara con la doppietta personale, dal 67′ Pio Esposito 6 – entra e sfiora la rete in due occasioni
Thuram 6.5 – arrembante anche se un po’ impreciso sottoporta si rifà con l’assist per Dumfries, dal 67′ Bonny 6 – vitalità e dribbling
La pagella del tecnico dell’Inter:
All. Chivu 6.5 – prepara e gestisce la gara con serenità raggiungendo l’obiettivo tre punti senza troppi patemi d’animo