Massimiliano Allegri ha analizzato la vittoria del suo Milan contro il Napoli a fine partita sottolineandone la grande prova di carattere
Il Milan di Allegri si è imposto per 2-1 contro i partenopei, disputando una gran prova corale, pur resistendo quasi tutta la seconda frazione di gioco in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Estupinan.
A seguire le parole del tecnico rossonero:
Le parole di Allegri sul match vinto contro il Napoli:
Appare rilassato e sereno Max Allegri dopo la difficile vittoria conquistata contro il Napoli di Conte: allenatore con cui il tecnico di Livorno non aveva mai vinto in carriera.
Una vittoria che vale doppio visto che fa balzare i rossoneri capolisti a pari punti proprio con gli uomini di Conte e con la Roma.
Sulla gara grintosa ed attenta dei suoi Allegri commenta: “La percezione del pericolo? I ragazzi la avvertono il giusto“.
“Nel primo tempo è stata una partita tecnicamente valida da entrambe le parti, poi nel secondo tempo il rigore ci ha condannato in dieci ma in quel momento li la squadra ha difeso molto bene” continua Max.
“Abbiamo dovuto concedere dei tiri al Napoli e delle situazioni ma siamo stati molto bravi, chi è entrato ha dato sicuramente una mano: era un test importante contro un Napoli veramente forte!” continua spiegando il tecnico.
“Ora bisogna mettere tutto da parte e chiudere al meglio queste quattro partite domenica a Torino” conclude Allegri riferendosi all’importante sfida che li vedrà contrapposti alla Juventus tra qualche giornata di campionato.
Sul percorso di crescita dei rossoneri:
Il focus dell’intervista si sposta successivamente sul palese buono stato di forma attuale dei rossoneri e sull’evidente processo di crescita in atto su cui Allegri afferma: “Credo che questa squadra abbia dei giocatori tecnicamente molto validi, anche fisicamente”.
“Stiamo crescendo molto, abbiamo alternative ma l’obiettivo deve essere comune e cioè che assolutamente l’anno prossimo dobbiamo giocare in Champions!” dice sicuro il mister.
Dopodichè continua: “Siamo solo all’inizio, godiamoci la vittoria ma nello stesso tempo iniziamo a pensare alla Juve, andare a Torino sarà sicuramente un emozione perchè ci son stato otto anni, mi sono un po’ palleggiato tra Milano e Torino”.
Su Leao:
Il tecnico del Milan ci tiene anche a dire la sua sulla prestazione incolore del subentrato Leao e lo difende affermando: “Abbiamo Leao in ritardo di condizione ed ha giocato fin troppo rispetto a ciò che avevamo previsto per la necessità della gara”.