River Plate, il talento classe 2007 ha conquistato i tifosi. Inter e Atletico Madrid lo osservano da vicino

Il River Plate non perde tempo: mentre a Madrid si celebra l’arrivo di Mastantuono, a Buenos Aires è già nata una nuova stella. Si chiama Ian Subiabre, ala destra classe 2007, che in poco più di 400 minuti giocati ha fatto innamorare i tifosi del Monumental.

Con la sua rapidità e il mancino educato, è considerato il futuro del club, e la dirigenza argentina lavora per blindarlo con un contratto lungo e una clausola rescissoria da 100 milioni di euro.

Dalla Patagonia al Monumental

La storia di Subiabre somiglia a una favola moderna. Nato in Patagonia, lontano dai centri calcistici argentini, cresce nella Comision de Actividades Infantile prima di approdare al River.

Arriva nel 2022 in prestito, viene riscattato l’anno successivo per appena 300mila euro, e in poco tempo scala le gerarchie.

Esterno brevilineo, mancino che ama partire da destra per rientrare, ricorda un giovane Insigne per dribbling e imprevedibilità.

In 15 presenze con la maglia dei Millionarios, nonostante parta spesso dalla panchina, ha già mostrato lampi di talento che hanno convinto Marcelo Gallardo a concedergli spazio e responsabilità crescenti.

La strategia del River: contratto blindato

Il contratto di Subiabre scade il 31 dicembre 2026, ma il River ha già aperto i colloqui per un rinnovo che lo leghi al club per molti anni ancora.

La priorità della società è una sola: evitare di perdere un altro gioiello troppo presto.

Secondo la stampa argentina, la trattativa prevede l’inserimento di una clausola rescissoria monstre da 100 milioni di euro, segnale chiaro sia al giocatore che ai club europei interessati.

Tra questi figurano l’Inter, sempre attenta ai talenti sudamericani, e l’Atletico Madrid, pronto a investire sui giovani prospetti.

Il nuovo idolo dei tifosi

Dopo l’addio di Mastantuono, i tifosi del River cercavano un nuovo nome in cui riporre speranze e sogni.

Subiabre ha raccolto subito quell’eredità pesante: la sua velocità, il coraggio nelle giocate e la capacità di accendere il pubblico con una giocata hanno già fatto breccia nei cuori dei Millonarios.

Il River Plate non vuole correre rischi e ha lanciato un messaggio chiaro: il futuro di Subiabre passa da Buenos Aires, ma chi lo vorrà dovrà bussare con un assegno da capogiro.