La partita di Serie A valevole per la quarta giornata tra Inter e Sassuolo è terminata 2 a 1 per i nerazzurri: ecco le parole dei due mister.
Le parole di Chivu:
“La nota positiva è la vittoria, ne avevamo bisogno e abbiamo fatto una buona prestazione.
Potevamo chiuderla prima, ma abbiamo trovato un portiere in grande giornata e sul gol loro abbiamo sofferto un po’.
Alla fine ce l’abbiamo fatta, era importante vincere”.
Sull’Inter:
“Per me può fare meglio, come giro palla e attacco della profondità.
Attaccare un blocco basso non è facile, ma l’atteggiamento è stato giusto e abbiamo tirato fuori anche giocate di qualità.
Le parate del loro portiere non ci ha permesso di chiuderla prima e sono anche contento di aver sofferto fino alla fine”.
Su Francesco Pio Esposito:
“Le risposte le ha date in campo, si è integrato subito e sta lavorando molto bene.
Regge la pressione e sono contento di quello che sta facendo.
Sa fare un po’ tutto e sa integrarsi bene con gli altri tre, sono contento dei 4 attaccanti che ho”.
Sulla situazione portieri:
“Ho dei portieri validi che si aiutano.
Sono contento della prestazione di Martinez, volevo dargli minuti e far vedere come si integra per evitare di rimanere senza soluzioni.
Sommer rimane la nostra prima scelta, ma sono contento che i due abbiano minutaggio, non bisogna aspettare la Coppa Italia per far giocare Martinez”
Inter 2-1 Sassuolo: le parole di Grosso
“Siamo stati bravi, oggi non era facile.
L’avversario era forte, complimenti ai ragazzi nonostante il risultato non ci gratifichi.
Siamo ripartiti in un campionato diverso e molto complicato, con tanti ragazzi che ancora devono scoprirsi, abbiamo dei grandi margini di miglioramento.
Dobbiamo e vogliamo crescere, continueremo a lavorare.
Nel finale ci abbiamo creduto, usciamo dal campo a testa alta“.
Su Ismael Koné:
“È un giocatore forte, di personalità.
Abbiamo un centrocampo totalmente nuovo, ci stiamo iniziando a conoscere per capire quelle che sono le nostre qualità o i nostri difetti.
Ci sono tante condizioni che ci devono tenere sempre in allerta e devono farci mantenere l’equilibrio giusto per giocarci le nostre carte in campionato.
Dovremo stringere i denti quando troveremo avversari che ci metteranno alle corde”.
Sull’episodio finale e le proteste per il possibile rigore:
“Se nel finale l’arbitro avesse avuto un pizzico di coraggio in più ci sarebbe potuto essere qualcosina in area.
Avremmo dovuto cercarlo meglio con un po’ più di furbizia, dobbiamo migliorare anche in questo”.