Il nuovo centrocampista del Milan, Samuele Ricci, ha rilasciato un’intervista a Cronache di Spogliatoio nella quale ha toccato diversi temi
Il Milan, dopo l’esordio stagionale vincente in Coppa Italia contro il Bari, si prepara ad affrontare la Cremonese nella prima giornata di campionato. Nel frattempo uno dei nuovi acquisti di questa sessione di calciomercato, Samuele Ricci, è stato intervistato da Cronache di Spogliatoio. L’ex Torino ha raccontato queste prime settimane in rossonero e in generale com’é stato l’impatto con l’ambiente. Di seguito, le parole del classe 2001 e i passaggi fondamentali dell’intervista.
Ricci: “Con Allegri c’é già un bel rapporto”
Samuele Ricci, arrivato quest’estate a Milano per circa 25 milioni di euro, ha parlato di come si stia trovando nel suo nuovo club: “Al Milan mi sto trovando benissimo. Sono stato coinvolto alla grande fin dal primo momento da tutti e questo mi ha colpito molto. Sia dai compagni che da chi lavora dietro le quinte: si stanno creando delle vere e proprie amicizie.”
Poi sul suo mister, Massimiliano Allegri, il quale sembra puntare molto su di lui per il suo sistema di gioco: “Con Allegri c’è stata subito una grande affinità, a lui piace molto scherzare fuori dal campo e ci strappa sempre un sorriso, ma quando è in campo tiene molto a lavorare e cura il dettaglio. La sua dote fondamentale è che sa come vincere e ce lo sta trasmettendo. L’essere uno di Pisa e uno di Livorno ci dà lo stesso senso dell’umorismo. Il suo secondo è di Lucca, quindi è una triade toscana che fa molto ridere. Si sta creando un bel rapporto con tutti i ragazzi.”
“Questo Milan fa dell’intensità la sua forza”
Ricci, inoltre, si è soffermato su cosa lo abbia colpito di più in queste prime settimane di lavoro con la squadra: “L’aspetto che mi ha più colpito in questo primo mese di Milan è l’intensità che viene messa in allenamento. Si sta creando veramente una competizione interna molto sana che ti fa alzare il livello. Lo abbiamo notato anche durante le amichevoli, dove ho segnato e fa piacere, ma soprattutto abbiamo messo minuti nelle gambe e ti dico, domenica contro il Bari è stato emozionante entrare a San Siro da giocatore del Milan e non da avversario.”
L’ex Torino, infine, si è espresso sull’avere come compagno di reparto un calciatore come Luka Modric: “Ho parlato con Modrić di varie cose, anche fuori dal campo. Gli ho chiesto della Spagna e lui mi ha chiesto di varie cose legate all’Italia. Ma soprattutto abbiamo parlato delle case perché è una fase in cui la stiamo cercando entrambi! È molto umile ed è già una figura importante dentro lo spogliatoio. Tanti di noi, lo vedo, che fanno già affidamento su di lui. Sinceramente non mi sarei mai immaginato di condividere lo spogliatoio con lui! Fa certe cose con una naturalezza che fa impressione.”
