Scartati Leoni e Comuzzo, Tare ha deciso di fare all-in sul Belga: ecco perché De Winter ha le carte in regola per fare bene a Milano
Thiaw out, De Winter in. Questa la mossa di mercato che si è concretizzata negli ultimi giorni e che non era prevista negli uffici di Via Aldo Rossi. Il tedesco non era di certo considerato incedibile, ma Allegri, colpito positivamente dalle sue prestazioni, avrebbe votato per la permanenza.
Tuttavia l’opera di convincimento del tecnico ex Juve non ha avuto esito positivo. Il blitz del Newcastle non ha lasciato scampo ai rossoneri, che hanno dovuto cedere alla volontà di Malick, che non vedeva l’ora di imbarcarsi per l’Inghilterra. Nelle casse del Milan una cifra che si aggira attorno ai 40 milioni (bonus compresi).
Il vuoto lasciato dall’addio dell’ex Shalke 04 è stato già colmato. Il Milan infatti nel giro di 48 ore ha chiuso con il Genoa per Koni De Winter, ex conoscenza di Allegri pronta ad approdare a San Siro.
Il difensore Belga, nel cui destino c’era Milano, è stato a lungo seguito dall’Inter, che per settimane è stata alla finestra, studiando un ipotetico colpo, qualora si fosse liberato un posto nel reparto difensivo. Poi l’inserimento prepotente di Tare, che ha spinto sull’acceleratore affinché il classe 2002 approdasse all’ombra della Madonnina.
De Winter, l’uomo giusto per la difesa di Max
Comuzzo e Leoni. Questi erano i nomi più chiacchierati per il post Thiaw. Entrambi due profili estremamente appetibili (sopratutto per l’età) , ma allo stesso tempo costosi. Il prezzo del cartellino però non è stata la causa per cui la dirigenza rossonera ha scelto di virare su un altro profilo. La strategia del Milan infatti pone le sue basi sulle necessità tecniche di Allegri. De Winter rappresenta l’alter ego di Thiaw. I due sono molto simili come stile di gioco ed è questo che ha spinto Tare a fare l’affondo decisivo.
Il Belga è abile nel gioco dal basso, caratteristica considerata di primaria importanza nella ricerca del sostituto. I due azzurri invece fanno della marcatura il loro punta di forza, non rispettando dunque i canoni di ricerca adottati dalle figure apicali rossonere. E se il Diavolo è entrato a gamba tesa nella trattativa per De Winter, un motivo c’è: dalle parti di casa Milan infatti sono certi che il Belga rappresenti il profilo ideale per la difesa di Max