L’estremo difensore, messo alla porta dal PSG, deve trovare una sistemazione congrua in vista del Mondiale 2026 e Donnarumma-City pare l’unica strada percorribile

Il PSG ha recentemente acquistato per 40 milioni dal Lille il miglior portiere della scorsa Ligue 1, Chevalier .

Se ciò non fosse bastato a far intendere a Donnarumma le intenzioni dei parigini, Luis Enrique ha poi deciso di escluderlo dai convocati per la Supercoppa UEFA, in cui il Paris giocherà con il Tottenham a Udine.

I fatti: cosa sta davvero accadendo?

Narrata in tal modo parrebbe che a Parigi abbian da ritrovare il proprio senno disperso sulla Luna, come il furioso Orlando.

Donnarumma, infatti, viene dalla stagione in cui è stato più decisivo per il PSG, afferrando con i suoi guantoni una buona parte della Champions appena vinta.

Gianluigi, nonostante siano mancati i successi europei, non è stato da meno anche nelle scorse stagioni, esemplare fuori e dentro il campo.

L’antefatto di questa storia di fine estate risiederebbe, allora, nella proposta di rinnovo che Luís Campos ha avanzato al giocatore, come riportato da Nicolò Schira.

Infatti a Parigi non volevano necessariamente privarsi delle prestazioni dell’italiano, ma, forse memori di come sia arrivato dal Milan al PSG stesso, hanno avanzato una proposta al ribasso.

La supposizione vedrebbe un Paris Saint Germain sicuro della volontà di Gigio di arrivare a scadenza del proprio contratto e, volendo giungere a un punto di rottura, ha offerto uno stipendio ridotto del 30% rispetto ai 12 milioni lordi attualmente percepiti.

Il calciatore, reduce dalla sua miglior stagione, e il suo agente, Enzo Raiola, hanno ritenuto, come probabilmente previsto, la proposta inaccettabile, mantenendo comunque la porta aperta alla permanenza.

Tuttavia, dopo la mancata convocazione, la paura per una stagione, quella che porta al Mondiale, lontano dai campi, mette pressione a Donnarumma.

Donnarumma-City: la soluzione

In effetti le pretendenti che aspettano Gigio al termine del suo contratto coi parigini sono numerosissime, in particolare in Italia dove l’estremo difensore vorrebbe tornare.

Solo in questo caso Inter e Juve entrerebbero in gioco, ma se prima pareva che Gigio potesse rinviare questa decisione fra un anno, oggi questa strada sembra meno percorribile.

Dovendo operare adesso un trasferimento così importante, sono diverse le dinamiche da incastrare, dai tempi tecnici alla volontà del giocatore, che però, forse, passerà in secondo piano.

La questione fondamentale riguarda l’individuazione di una squadra che effettivamente abbia necessità di un portiere e abbia la disponibilità economica per pagare cartellino e stipendio del ragazzo.

Escludendo le proposte dall’Arabia e quella del Galatasaray, il Manchester City è l’unica corrispondente all’identikit.

Ederson sarebbe in uscita proprio in direzione del Galatasaray che ha incassato il no del portiere italiano, ma stava seguendo entrambi.

La palla ora è nelle mani di Donnarumma: un anno da separato in casa in vista del Mondiale, ma con la calma di poter scegliere sostanzialmente da sé il nuovo team, oppure un’operazione flash, quella che risulterà il compromesso migliore.