Dopo l’arrivo di Neil El Aynaoui, la Roma si sta guardando intorno per rinforzare ancora di più il suo centrocampo.
Il ciclo di Gian Piero Gasperini a Bergamo, sebbene lo si sia ripetuto moltissime volte, è stato uno dei più incredibili e rivoluzionari della storia del calcio, se è vero che, grazie alla cura del piemontese, l’Atalanta ha elevato in maniera esponenziale il suo status, divenendo stabilmente una delle grandi del nostro campionato.
Uno dei fattori che ha reso possibile questa impresa, impensabile fino a dieci anni fa, è stata di sicuro la capacità tattica e tecnica del nativo di Grugliasco, il quale, pezzo dopo pezzo, ha costruito una squadra dall’identità chiarissima e difficilmente aperta a compromessi, in grado, cioè, di imporre sempre il proprio modo di giocare.
Era inevitabile, dunque, che, arrivando nella Capitale, l’ex allenatore di Inter e Genoa tentasse di dotare la sua nuova Roma di calciatori che o disponessero di qualità adatte al suo stile di gioco o, addirittura, lo avessero già avuto come allenatore durante l’esperienza orobica.
Isak Hien, per esempio, di cui si è parlato molto all’inizio di Giugno come possibile rinforzo all’interno del reparto arretrato, è solo uno dei tanti nomi appartenenti a questa categoria citati negli ultimi mesi, che promettono di rivoluzionare la banda giallorossa.
Molto più recente, invece, è una voce che è presa a circolare nelle scorse ore, durante cui è trapelato come un’importante squadra araba abbia offerto uno dei suoi calciatori migliori proprio alla Roma, dopoché anche la Fiorentina si era già dimostrata interessata nella trattativa.
Non può essere un caso, allora, che questo interprete sia anche lui un ex Atalanta.
Chi è il possibile colpo della Roma
Uno dei grandi protagonisti del bellissimo scudetto milanista di tre anni fa, che se ne possa dire, è stato di sicuro Franck Kessie, centrocampista ivoriano che, con la forza fisica straripante e le più che adeguate doti atletiche di cui dispone, rappresentò più di un semplice fattore all’interno della squadra guidata da Stefano Pioli.
Prima ancora, però, di diventare un pilastro del Milan scudettato, il mediano ivoriano, già campione d’Africa nel 2023, era uno dei migliori giovani della prima Atalanta di Gian Piero Gasperini, che lo prelevò dalle giovanili bergamasche per lanciarlo immediatamente in prima squadra.
Durante l’annata 2016-17, la prima del piemontese a Zingonia, Franck diede prova di una grande maturità e, grazie alle trenta titolarità e al cospicuo bottino di sei reti segnate, convinse subito la dirigenza rossonera ad acquistarlo, portandolo a ventun anni a recitare sopra al maestoso palcoscenico della “Scala del Calcio”.
Se in Italia Kessie ha sempre convinto, forte, come già detto, di una potenza atletica molto superiore alla media del nostro campionato, l’esperienza blaugrana del 2023 non andò benissimo e, durante quell’estate, il Barcellona non ebbe molta paura di cederlo a titolo definitivo agli arabi dell’Al Ahli.
Ormai da due anni in Medio-Oriente, il centrocampista è in cerca di un’avventura in grado di rilanciarlo sul palcoscenico europeo e, in questo senso, sarebbe molto contento di ritornare in Italia, all’interno di un campionato che conosce bene e in cui ha dimostrato di poter risultare, al massimo della forma, difficilmente contrastabile.
La trattativa
Da ciò che è emerso nelle ultime ore, l’Al Ahli stesso avrebbe offerto il centrocampista ivoriano alla Roma, dicendosi assolutamente disposto a cederlo, a patto, ovviamente, di un’offerta ritenuta accettabile e pari al reale valore del giocatore, potenzialmente ancora fra i mediani più impattanti al mondo.
La Roma, tuttavia, più che dalla richiesta degli arabi, è preoccupata da quella dello stesso calciatore in termini di stipendio, se è vero che, percependo al momento Franck quattordici milioni di euro annui, sarebbe di sicuro necessaria una drastica riduzione del suo compenso.
I giallorossi, di conseguenza, qualora confermassero la volontà di voler prelevare il giocatore, dovrebbero senza dubbio impegnarsi affinché quest’ultimo compia un robusto passo verso di loro, comprendendo come, per una società in difficoltà come quella capitolina, regalare un simile contratto ad oggi è assolutamente impossibile.
Forte del desiderio di tornare in Italia di Franck e, soprattutto, convinta dalle sue qualità in campo, che, combinate con quelle di Manu Koné, potrebbero risultare davvero molto funzionali al gioco di Gian Piero Gasperini, la banda romanista tenterà di portare a Trigoria Kessie, andando a rinforzare una squadra che, nelle ultime settimane, sta lentamente cambiando forma.
Foto: facebook AS Roma.