Di ritorno dal prestito al Bayer Leverkusen, il centrale spagnolo potrebbe tornare molto utile alla Roma di Gian Piero Gasperini.
L’esperienza del madrileno Mario Hermoso a Roma, fino a questo momento, è riassumibile con un termine che, per quanto asciutto e arido, è assolutamente in grado di descrivere con efficacia il percorso del centrale spagnolo nella Capitale, dove è giunto durante la scorsa estate: disastro.
Arrivato, infatti, come un veterano di spessore, potenzialmente in grado di garantire una maggiore sicurezza al reparto arretrato di giallorossi, l’ex Atletico Madrid ha dimostrato di non essere all’altezza del campionato italiano, in cui non si è mai davvero ambientato, nonostante le occasioni fornitegli.
La Roma, sia con De Rossi, che con Juric’, che con Ranieri, ha provato a concedergli minuti e titolarità, tentando di giustificare un acquisto, che, sul momento, appariva come un colpaccio clamoroso, considerato l’essere svincolato del calciatore.
Giunta a Gennaio, però, la società capitolina ha terminato la pazienza nei confronti di Mario e, dopo numerosi contatti con varie squadre in giro per l’Europa, ha scelto di girarlo in prestito in Germania, ai campioni uscenti del Bayer Leverkusen, con il quale il difensore ha disputato solo sette presenze, prima che un infortunio al petto lo costringesse a concludere anticipatamente la sua deludente annata.
Avendo scelto i tedeschi di non tentare nemmeno di riaccaparrarsi Hermoso, la Roma di Gian Piero Gasperini si è ritrovata l’iberico fra le mani, in attesa, almeno inizialmente, di un’offerta in grado di soddisfare le sua richieste economiche.
Con il trascorrere della preparazione, però, alcune valutazioni su questo calciatore potrebbero essere mutate.
Ocio, Roma
Il calcio di Luglio, così come quello d’estate in generale, deve sempre essere preso con le molle, ma, in ogni caso, può essere utile per iniziare a captare delle indicazioni riguardo ciò che poi succederà durante l’annata, quando non ci sarà più molto tempo per le valutazioni.
A giudicare, quindi, da ciò che trapela da Trigoria, il difensore spagnolo si è presentato alla preparazione in ottime condizioni, recuperate dopo il problema fisico subito precedentemente. Oltre a stare bene, poi, Mario è parso voglioso di provare a giocarsi di nuovo le sue carte alla Roma, tentando di riscattare quanto mostrato nella prima parte della scorsa stagione.
Non può essere scontato, quindi, che il difensore centrale spagnolo, nonostante tutte le voci che sono girate sul suo conto, non possa diventare una risorsa per il nascente progetto di Gian Piero Gasperini, il quale, per il modulo che probabilmente intende adottare, potrebbe davvero avere molto bisogno di un calciatore come lui.
Hermoso, difatti, è sì un difensore centrale, ma all’occorrenza può giocare anche come terzino sinistro, rendendo più versatile e mobile l’intera linea difensiva giallorossa, al momento formata da due centrali, N’Dicka e Mancini, più statici e di posizione.
L’iberico, dunque, presenta delle fattezze simili a quelle di Sead Kolasinac’, giocatore che, infortunio al ginocchio a parte, ha sempre goduto di una titolarità indiscussa all’interno dell’Atalanta del Gasp, il quale ne ha sempre elogiato la grande capacità di fluidificare, utilissima per una squadra come la sua.
Invece che andare ad investire numerosi milioni nell’acquisto di un centrale titolare, allora, la Roma potrebbe seriamente pensare di mantenere lo spagnolo all’interno del proprio organico, confidando che, con la fiducia dell’allenatore e dell’intero ambiente, Mario possa tornare ad essere il giocatore di prima.
Foto: facebook AS Roma.