Torino, si stringe per Gaetano Oristanio, oggi l’incontro con il Venezia, il giocatore gradisce la destinazione: i dettagli dell’operazione.
Un esterno tira l’altro in casa Toro.
Dopo Cyrill Ngonge, i granata vogliono chiudere anche per l’altro mancino che fa impazzire Marco Baroni: Gaetano Oristanio, diventato il grande obiettivo per completare la coppia di ali offensive di piede sinistro.
Il pressing del direttore tecnico Davide Vagnati è aumentato sensibilmente negli ultimi giorni, con l’obiettivo di portare a casa un altro tassello utile per completare il 4-2-3-1 di Marco Baroni.
Oristanio ha già espresso il suo gradimento per la destinazione, tanto da mettere in stand-by le proposte di altre squadre di Serie A come Sassuolo e Parma.
L’accordo con il giocatore è praticamente già definito: contratto fino al 2030.
La formula d’acquisto prevede invece il riscatto da parte del Torino al verificarsi di determinate condizioni.
Trattativa serrata tra Torino e Venezia
La trattativa tra Torino e Venezia ha vissuto fasi altalenanti.
Inizialmente, i lagunari chiedevano 12 milioni di euro, cifra poi ridotta a 10 milioni a fronte della necessità di versare una percentuale sulla futura rivendita del giocatore (30%) all’Inter.
Il Torino ha invece proposto un prestito oneroso da 1 milione con diritto di riscatto a 7, che si trasformerebbe in obbligo qualora il Torino si piazzasse tra le prime dieci in classifica nella prossima Serie A.
Una proposta che ha convinto i veneti, almeno secondo le ultime indiscrezioni.
Si parla infatti di un’intesa di massima raggiunta tra le parti, anche grazie alla mediazione dell’agente Mario Giuffredi, che ha svolto un ruolo chiave nella definizione dei dettagli.
Resta ora da formalizzare l’accordo e mettere il tutto nero su bianco.
Torino, si stringe per Oristanio: Il profilo del classe 2002
Gaetano Oristanio, oltre ad essere futuribile essendo un classe 2002, è un giocatore che può da subito offrire qualità alla manovra offensiva del Torino.
Esterno offensivo mancino, abile nel dribbling e nel gioco tra le linee, ha dimostrato di essere un elemento duttile, capace di ricoprire più ruoli: da trequartista, da ala o seconda punta.
Nella scorsa annata ha messo a referto 3 gol e 3 assist in 37 presenze nel massimo campionato italiano, numeri importanti se contestualizzati nel contesto complicato della retrocessione del Venezia.
La sua carriera, nonostante la giovane età, è già ricca di esperienze: 62 presenze e 8 gol con il Volendam in Olanda, 37 gare e 3 reti con il Venezia, 27 partite e 2 gol con il Cagliari, oltre a diversi anni nei settori giovanili dell’Inter, dove ha impressionato nelle giovanili ed in Youth League.
A livello internazionale, ha già collezionato presenze con tutte le nazionali giovanili, fino all’Under 21, confermando il suo status di prospetto azzurro di livello.
Torino, si stringe per Oristanio: il progetto di Cairo prende forma7
L’arrivo di Oristanio andrebbe a completare un pacchetto offensivo sempre più competitivo, soprattutto considerando la presenza di un altro mancino come Cyrill Ngonge, elemento di fantasia già nelle mani di Baroni.
La volontà del presidente Urbano Cairo sembra chiara: costruire una squadra solida, con giovani italiani di talento e profili già abituati al campionato nostrano.
Nel caso in cui l’operazione dovesse subire uno stop improvviso, restano vive le piste che portano a Jonathan Ikoné della Fiorentina e Cristian Volpato del Sassuolo, ma Oristanio rimane la prima scelta del Torino, che lo ritiene il profilo ideale per dare imprevedibilità alla trequarti.
Con il sì del giocatore già in tasca, ai granata resta solo da limare gli ultimi dettagli con il Venezia.
Il tempo stringe e le altre squadre non restano a guardare, ma la sensazione è che ormai ci sia poco da fare: Oristanio è sempre più vicino a vestire la maglia del toro.
Un colpo in prospettiva, ma anche una mossa immediata per alzare il tasso tecnico in modo da garantire alternative di qualità nel nuovo corso firmato Marco Baroni.
Foto: immagini Gaetano Oristanio.
