Joao Pedro si prende la scena: doppietta contro il suo passato
In una sfida dall’alto tasso emotivo giocata al MetLife Stadium, il Chelsea ha superato con autorità il Fluminense, conquistando il pass per la finale. La squadra di Maresca ha imposto il proprio ritmo sin dalle prime battute, mostrando brillantezza offensiva e solidità difensiva.
Protagonista assoluto Joao Pedro, autore di una doppietta contro il suo ex club, che ha indirizzato il match e spento le speranze brasiliane. Nonostante il cuore del Fluminense e qualche tentativo nel finale, la superiorità tecnica e tattica dei londinesi ha fatto la differenza.
Formazioni e tabellino di Fluminense-Chelsea
FLUMINENSE (3-5-2): Fabio; Ignacio, Thiago Silva, Thiago Santos (54° Keno); Guga, Bernal (69° Canobbio), Hercules (69° Lima), Nonato, René; Arias, Cano (54° Everaldo).
CHELSEA (4-2-3-1): Sanchez; Gusto (68° James), Chalobah, Tosin, Cucurella; Enzo Fernandez, Caicedo; Palmer, Nkunku, Neto (68° Madueke); Joao Pedro (60° Jackson).
Reti: 18° Joao Pedro, 56° Joao Pedro.
Il racconto del match
Primo tempo
Il primo tempo a è stato un susseguirsi di emozioni, con il Chelsea che ha mostrato una maggiore incisività offensiva. Dopo un avvio positivo del Fluminense, che ha provato subito a rendersi pericoloso con René, la squadra di Maresca ha preso progressivamente il controllo della gara, imponendosi con un possesso palla ragionato e frequenti incursioni sulle fasce.
Al 18′, è arrivato il momento decisivo: Joao Pedro, cresciuto proprio nel Fluminense, ha colpito i suoi ex con un gol strepitoso dopo un’azione sviluppata a sinistra da Pedro Neto. Poco dopo, i Blues hanno sfiorato il raddoppio prima con Gusto su cross dello stesso Neto, poi con Adarabioyo su punizione battuta da Enzo Fernandez.
Il Fluminense ha avuto un’occasione d’oro al 26’, quando Arias ha superato Sanchez ma Cucurella ha salvato sulla linea. Al 35’ sembrava potesse ottenere un calcio di rigore per un fallo di mano di Chalobah, ma il VAR ha annullato la decisione dopo On Field Review.
Nel finale, ritmi più bassi da parte del Chelsea, forse per gestire il vantaggio.
Secondo tempo
Il Chelsea ha subito mostrato la propria supremazia, andando vicino al gol con Cucurella (53’) prima di colpire ancora al 56’ grazie a Joao Pedro. In una ripartenza fulminea, l’attaccante ha scatenato tutta la sua potenza: ingresso in area, movimento secco sul destro e tiro sotto la traversa, imprendibile per Fabio.
Dopo il raddoppio, la squadra di Maresca ha amministrato il vantaggio con autorevolezza e ha continuato a minacciare il Fluminense. Nkunku ha impegnato la difesa al 63’, Gusto ha sfiorato l’incrocio al 67’. I brasiliani hanno reagito con conclusioni individuali—Keno (61’) e Lima (71’)—ma senza trovare precisione. La frustrazione si è fatta sentire: Soteldo e Sanchez sono stati ammoniti rispettivamente al 72’ e 73’.
Nel finale, il Fluminense ha provato il tutto per tutto, con Soteldo a servire Keno di testa (93’), ma il pallone è terminato sul fondo. Unico episodio negativo per il Chelsea, l’infortunio alla caviglia di Caicedo (94’).
Foto: X, @Chelsea