Juventus: Il canadese Jonathan David è atteso a Torino, ma l’attacco bianconero è ancora un cantiere aperto. Il caso Vlahovic si complica.
La Juventus è tornata dagli Stati Uniti con un bilancio sportivo ancora da archiviare, ma con le idee chiare sul mercato: l’attacco bianconero è destinato a cambiare volto.
Il colpo Jonathan David è ormai cosa fatta, ma a tenere banco è la situazione di Dusan Vlahovic, il numero 9 serbo che ha ribadito la sua volontà di restare. Una presa di posizione che complica i piani del club e apre a scenari di confronto con la dirigenza.
David sbarca a Torino: primo tassello per la nuova Juve
Nella notte italiana in cui si è concluso il Mondiale per Club, la Juventus ha messo a segno un colpo fondamentale per il futuro del proprio attacco: Jonathan David, attaccante canadese classe 2000, è atteso a Torino per le visite mediche.
Dopo settimane di trattative, l’accelerata finale ha portato alla fumata bianca. David sarà presto a disposizione di Tudor.
L’ex attaccante del Lille rappresenta un innesto moderno e dinamico, capace di agire da punta centrale ma anche da seconda punta. La Juventus ha deciso di puntare forte su di lui, anche per avviare una possibile rivoluzione offensiva.
Juventus: Il muro di Vlahovic, DV9 non molla
Parallelamente all’arrivo di David, la situazione legata a Dusan Vlahovic continua a essere spinosa. Il serbo, legato alla Juventus fino al 2026, ha già rifiutato una proposta economicamente vantaggiosa del Fenerbahce.
La sua posizione è chiara: non intende trasferirsi in Turchia e, soprattutto, vuole restare a Torino.
A confermare la sua intenzione, due Instagram stories enigmatiche pubblicate ieri, contenenti semplicemente il numero “9”. Un messaggio sottile, ma diretto: Vlahovic vuole tenersi stretta la maglia e il posto da titolare, nonostante le tensioni con la società.
Juventus: Comolli in campo
Il vero nodo è l’ingaggio: Vlahovic percepisce 12 milioni netti a stagione, cifra che la Juventus non è più disposta a garantire.
Il direttore generale Damien Comolli avrà il compito di trovare una via d’uscita che possa accontentare tutti. Le strade sono due: una cessione remunerativa oppure una rinegoziazione del contratto con riduzione dell’ingaggio.
Nel frattempo, i bianconeri non restano immobili. Restano vivi i contatti per Kolo Muani e Victor Osimhen, due profili molto apprezzati dalla dirigenza. Ma senza la partenza di Vlahovic, ogni trattativa resta sospesa.
Il futuro del numero 9: permanenza o addio?
Il caso DV9 è destinato a tenere banco ancora per settimane. La Juventus vuole costruire un attacco nuovo, sostenibile e competitivo.
L’arrivo di David segna l’inizio, ma senza la soluzione del rebus Vlahovic il puzzle resta incompleto. E proprio quel “9” postato sui social rischia di diventare il simbolo di un’estate di tensioni, decisioni e possibili colpi di scena.