La Juve perde per 1-0 contro il Real Madrid e sono fuori dal Mondiale per Club: ecco le dichiarazioni di Tudor e Comolli nel post partita
Il gol di Garcia a inizio ripresa si è rivelato essere decisivo nella sfida di ieri sera tra Juventus e Real Madrid. I bianconeri, dopo un buon primo tempo, hanno subito il gioco dei Blancos nella seconda frazione di gioco. Alla fine il club spagnolo, grazie alle individualità e alla maggior esperienza in ambito internazionale, ha avuto la meglio sui bianconeri. In ogni caso, la Juve di Tudor non ha sfigurato nella gara contro gli uomini di Xabi Alonso; nonostante le assenze e le difficoltà, Yildiz e compagni hanno fatto bene. Di seguito, le parole del tecnico croato a DAZN e di Comolli a Mediaset nel post partita.
Tudor: “Yildiz sostituito? In dieci volevano uscire”
L’allenatore della Juventus, Igor Tudor, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN a seguito del triplice fischio della gara contro il Real Madrid. Ecco le parole del tecnico sulle sue sensazioni su questa sconfitta: “Sensazione brutta perché si è perso, c’è un po’ di rammarico ma anche contentezza per quello che hanno dato i ragazzi. Si è dato tutto, alla fine 10 volevano il cambio”.
Poi sulla sostituzione di Yildiz avvenuta nel secondo tempo: “Non è una scelta tecnica, erano 10 a volere il cambio. A un certo punto volevo cambiare qualcos’altro, poi ho fatto questa scelta. Real squadra di primo livello, ma noi abbiamo dato tutto. Difficile fermarli quando ripartono”.
Tudor, infine, si è espresso su cosa possono aver imparato i suoi da una partita contro un avversario del genere: “Sono i livelli di squadre, abbiamo affrontato di club che sono il massimo che esista: bella esperienza per i giocatori e grande beneficio. Ora i ragazzi devono riposare, poi si riparte”
Comolli: “Lavoreremo per costruire una Juve migliore”
Il direttore generale bianconero, Damien Comolli, ha parlato ai microfoni di Mediaset a seguito della partita contro il Real Madrid: “Mercato? La prima cosa era analizzare la squadra, penso ci sia una base molto forte di giocatori. Dobbiamo imparare come vincere, penso che questo sarà il principale compito sia mio sia dell’allenatore nei prossimi mesi. Il nostro obiettivo è migliorare la squadra, proveremo a farlo in ciascuna sessione. I giocatori, quelli che ci sono e quelli che arriveranno, devono capire che possono vincere, che hanno le qualità per farlo”.
Poi su Vlahovic e su come si muoverà la Juve sul mercato: “Non è il momento di parlare dei singoli. Dobbiamo lavorare sulla squadra, digerire la delusione per la sconfitta di oggi. Dobbiamo avere l’ossessione per migliorare, ogni giorno. Tra venti giorni ricominceremo la stagione, e lavoreremo per migliorare la squadra”.