Ad un passo dall’addio di Bonny e con Bernabé corteggiato da molte big, il Parma deve trovare il modo di mantenere la sua rosa competitiva.

All’inizio dell’anno, dopo la bella promozione dalla Serie B ottenuta nella stagione precedente, il Parma di Fabio Pecchia si affacciava al massimo torneo con delle ambizioni maggiori a quelle delle squadre provenienti dalla categoria cadetta, solitamente interessate quasi solo ad ottenere la salvezza.

A differenza di una compagine come il Venezia, il cui unico obiettivo dichiarato, poi fallito, era quello di salvarsi e di mantenersi fra le prime venti compagini della nazione, la banda crociata, dunque, si propose, durante la prima fase, come un club intenzionato a dare fastidio a tutte le avversarie, a dispetto della loro posizione in classifica.

Inizialmente, grazie anche ad uno stile di gioco offensivo e molto coraggiosi, Bernabé e compagni sorpresero tutti, dando l’impressione, addirittura, di poter battagliare per un posto nella prima colonna di sinistra, sfruttando l’indecisione di numerose grandi, quali la Roma o il Milan.

A causa di numerosi infortuni e di un equilibrio difensivo raramente trovato, invece, il Parma ha intrapreso una parabola discendente, la quale, durante il girone di ritorno, ha portato all’avvicendamento in panchina tra Pecchia, esonerato, e l’attuale allenatore interista Chivu.

Quest’ultimo, mirando ad ottenere dei risultati in tempi stretti, ha preferito mettere da parte lo stile di gioco adottato fino a quel momento dagli emiliani, virando su un assetto più difensivo ed orientato all’interdizione più che alla manovra.

Senza mai convincere esageratamente, alla fine i ducali hanno conquistato l’obiettivo, mettendo in mostra le qualità dei loro migliori giocatori. Quest’ultimi, però, a circa un mese dalla fine del campionato, stanno ricevendo continuativamente delle offerte e, purtroppo per il Parma, difficilmente rimarranno sulla Via Emilia.

Da Bonny a Bernabé

Come già detto nell’articolo di ieri sulla situazione del Bologna, non è raro che le grandi squadre, invece che andare ad investire su profili già affermati sui grandi palcoscenici europei, preferiscono andare a pescare all’interno delle compagini più piccole, scegliendo di spendere meno e, soprattutto, farlo rimanendo sottotraccia.

Il Parma, dunque, doveva assolutamente aspettarsi, conclusa la stagione, che alcuni dei suoi migliori giocatori sarebbero entrati nel mirino di numerose società, tutte intenzionate a rinforzarsi in questa maniera, senza dare troppo nell’occhio.

I due principali gioielli ducali, Bonny e Bernabé, quindi, rappresentano, ad oggi, calciatori ricercatissimi all’interno del mercato italiano, dove molti club stanno tentando di acquistarli.

Se, però, il catalano, per il momento, non ha ancora accettato nessuna offerta, nonostante probabilmente gliene sia giunta più di una, il francese, nelle ultime ore, ha dato il via libera al trasferimento all’Inter e, tra qualche giorno, potrebbe già essere in campo con la maglia nerazzurra per gli eventuali quarti di finale del Mondiale per Club.

I ducali, dunque, hanno già perso una pedina fondamentale non solo del loro scacchiere tattico, ma anche, in prospettiva, del proprio futuro e, come se non bastasse, rischiano di vedersi scippare anche il grandioso e molto futuribile mediano di cui si trovano a disporre.

Parma, serve qualche rinforzo

L’annata che inizierà ad Agosto, praticamente fra meno di due mesi, segnerà l’inizio di un nuovo ciclo, se è vero che, oltre ad un allenatore nuovo e alla prima esperienza come guida tecnica, il Parma, con ogni probabilità, vedrà completamente cambiate numerose sue caratteristiche.

Per sopperire alle probabili partenze che si susseguiranno in questi mesi, sono, infatti, assolutamente necessari dei colpi adeguati, atti a non far rimpiangere coloro che lasceranno la città emiliana.

Un primo acquisto, completato per rinforzare il reparto arretrato, è già arrivato nelle prime battute di questo calciomercato: Cristian Ordonez, classe 2004 argentino, è approdato in bianconero per la consistente cifra di otto milioni e mezzo.

Il ragazzo argentino, già protagonista in Argentina con il Velez Sarsfield, è un prospetto molto interessante, già capace di dimostrare le sue qualità tecniche, le quali lo rendono un difensore moderno e perfettamente in grado di integrarsi in un sistema che preveda la costruzione dal basso.

Davanti, invece, il Parma si sarebbe inserito recentemente nella corsa ad Oristanio, il talentuoso trequartista-ala del Venezia, di cui, nell’ultima stagione, ha rappresentato una delle note più liete.

Nonostante il ragazzo di Vallo della Lucania sarebbe indubbiamente un ottimo colpo, ai ducali, qualora dovesse partire veramente Bernabé, servirebbe un altro centrocampista solido come il catalano, in grado di collegare con abilità il reparto arretrato con quello avanzato.

Se in attacco, poi, si potrebbe dare fiducia a Mateo Pellegrino al posto di Bonny, sugli esterni e in difesa qualche altro rinforzo sarebbe assolutamente prezioso e, di conseguenza, per non rischiare la retrocessione un’altra volta, il Parma farà di sicuro del suo meglio per fornire a Cuesta una rosa competitiva.

Foto: facebook Parma Calcio 1913.