La stella argentina ribalta il match con una punizione capolavoro
Una serata vibrante e piena di emozioni ha fatto da cornice alla sfida tra Inter Miami e FC Porto, un confronto ricco di talento e colpi di scena. Due filosofie di gioco a confronto, tra giocate di classe e intensità da playoff, in un match che ha saputo intrattenere e sorprendere fino all’ultimo secondo. Dall’eleganza tecnica di Messi alla tenacia del centrocampo portoghese, la partita ha offerto una narrazione avvincente, scandita da momenti chiave e ribaltamenti di fronte che hanno lasciato il segno.
Formazione e tabellino di Inter Miami-Porto
INTER MIAMI (4-4-2): Ustari; Weiganddt (63° Aviles), Fray (79° Picault), Falcon, Allen; Allende (79° Jordi Alba), Cremaschi, Busuquets, Segovia (71° Redondo Solari); Messi, Suarez.
PORTO (3-1-2-1-3): Claudio Ramos; Martim Fernandes (59° Borges), Ze Pedro, Marcano (87° Gul); Varela (74° William Gomes); Joao Mario, Moura (87° Otavio); Mora, Vieira, Aghehowa, Veiga (59° Eustaquio).
Reti: 8° Aghehowa, 47° Segovia, 54° Messi.
Il racconto del match
Primo tempo
Nel primo tempo della sfida tra Inter Miami e FC Porto, l’intensità si è fatta sentire sin dai primi minuti. Dopo un paio di azioni di studio, l’episodio chiave arriva già al 6’: l’arbitro ricorre al VAR per un contatto in area e decreta un rigore per i portoghesi, che Samu trasforma con freddezza all’8’, portando il Porto in vantaggio.
Il gol sveglia entrambe le squadre: da una parte Messi e Suárez provano a rendersi pericolosi, ma trovano sempre Claudio Ramos attento; dall’altra, Porto costruisce con ottimi fraseggi e crea diverse occasioni, pur sprecandole clamorosamente, come Fabio Vieira che sbaglia un gol fatto al 33’.
Inter Miami risponde al 35’ con Cremaschi, che sfiora il pareggio con un gran tiro nell’area piccola, neutralizzato da un riflesso super del portiere. L’occasione più pericolosa per i lusitani arriva al 44’, quando Alan Varela colpisce il palo con un missile da fuori.
Dopo due minuti di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Il Porto chiude avanti 1-0, ma con molti rimpianti per non aver raddoppiato. Una prima frazione ricca di emozioni e occasioni da entrambe le parti.
Secondo tempo
Il secondo tempo si apre con una Inter Miami più aggressiva e determinata a cambiare le sorti del match. Dopo pochi minuti, arriva il pareggio grazie a un colpo da biliardo di Telasco Segovia, che si inserisce perfettamente su un filtrante e insacca con freddezza (47’). Il Porto prova a reagire ma perde un po’ di brillantezza, mentre Messi inizia a salire in cattedra: prima sfiora il gol su punizione (52’), poi al 54’ firma il 2-1 con una magia da fermo all’incrocio.
La partita si fa tesa: molti cambi da entrambe le parti, con Weigandt e Fray costretti a lasciare il campo per problemi fisici. Il Porto cerca di rispondere, affidandosi a Mora, Samu e William Gomes, ma la difesa di Miami regge bene e Ustari è sempre reattivo. Da segnalare un paio di occasioni importanti per i portoghesi nel finale: William Gomes ha due ghiotte chance, ma prima tira addosso al portiere e poi colpisce un difensore a porta quasi vuota nei minuti di recupero.
Nonostante la pressione finale, l’Inter Miami resiste e porta a casa una vittoria in rimonta per 2-1, grazie alla classe dei suoi fuoriclasse e a una maggiore concretezza sotto porta.
Foto: Facebook, @Inter Miami
