Al Ain-Juventus 0-5, show dei bianconeri all’esordio nel mondiale per club, doppiette per Kolo Muani e Conceiçao: la gara.

La Juventus in versione mondiale non delude le aspettative, anzi le supera con un esordio roboante al Mondiale per Club.

All’Audi Field di Washington i bianconeri travolgono gli emiratini dell’Al Ain con un perentorio 5-0.

Una prestazione totale, condita da intensità, bel gioco e concretezza, che mette subito in chiaro le ambizioni della squadra di Igor Tudor in questa competizione.

In rete Kolo Muani e Conceição, entrambi autori di una doppietta, e Kenan Yildiz, sempre più protagonista della nuova era juventina.

Al Ain-Juventus 0-5, show dei bianconeri al mondiale per club: lo spettacolo del primo tempo

La Juventus approccia la sfida con personalità e fame, come chiesto alla vigilia da Tudor.

Dopo un primo squillo dell’Al Ain con Zabala, è subito la Vecchia Signora a prendere in mano la partita.

L’azione del primo gol è una perfetta rappresentazione del nuovo gioco bianconero: azione corale nello stretto, Alberto Costa rifinisce con un cross teso e preciso sul secondo palo dove Kolo Muani si avventa con un imperioso colpo di testa per l’1-0.

Passano pochi minuti e arriva il raddoppio, ancora una volta protagonista Alberto Costa, che si inventa una discesa sulla fascia destra degna di un’ala pura.

Resistenza fisica, tecnica e grinta che si traducono in un assist per Francisco Conceição.

Il portoghese trova la rete con un sinistro deviato che beffa Rui Patricio.

Alla mezz’ora è il turno di Kenan Yildiz: il talento turco riceve da Thuram, salta due avversari con una giocata elegante e fulmina il portiere con un destro rasoterra che bacia il palo prima di infilarsi in rete.

È 3-0 e lo stadio esplode, complice una nutrita presenza di tifosi juventini negli States.

Nel finale di tempo c’è gloria anche per il secondo gol personale di Kolo Muani.

Thuram lo serve con un filtrante perfetto, il francese brucia Kouame sul tempo e con un tocco di fino firma il 4-0 che chiude di fatto la partita già all’intervallo.

Al Ain-Juventus 0-5, show dei bianconeri al mondiale per club: la gestione nella ripresa ed il sigillo finale

Nel secondo tempo Tudor opta per qualche cambio: dentro Weah e Douglas Luiz per Cambiaso e Thuram.

I ritmi calano, anche a causa della pesante umidità di Washington, ma la Juve resta concentrata.

L’Al Ain tenta un paio di sortite offensive, compreso un gol annullato a Traore per fuorigioco ed una buona occasione per Laba, neutralizzata da Di Gregorio.

Poi arriva il sigillo di Conceição.

Il portoghese, in giornata di grazia, si inventa un’azione personale devastante sulla destra: dribbling secco, accelerazione e sinistro a incrociare per il definitivo 5-0.

Con due gol, tunnel, strappi e dribbling, è lui l’MVP dell’incontro.

Nel finale Douglas Luiz colpisce anche un palo con un destro potente, sfiorando il sesto gol.

Al Ain-Juventus 0-5, show dei bianconeri al mondiale per club: una squadra in crescita, con idee chiare

Oltre al punteggio, è la prestazione ad impressionare.

La Juventus ha mostrato finalmente un’identità precisa: gioco sviluppato con molti uomini, scambi rapidi nello stretto, inserimenti continui dei braccetti difensivi ed ottimo utilizzo della profondità.

Tudor ha fatto tesoro dell’esperienza al Verona e la sua impronta è già evidente.

La scelta del 3-4-2-1 valorizza interpreti come Kolo Muani, Conceição ed Yildiz, tutti a segno oggi.

Grande merito anche al lavoro di Khephren Thuram, autore di due assist e presenza costante in entrambe le fasi.

Alberto Costa è una rivelazione sulla fascia, mentre la coppia Kalulu-Kelly si è ben comportata dietro.

In porta Di Gregorio ha risposto presente quando chiamato in causa, mentre dalla panchina sono entrati giocatori importanti come Vlahovic, Douglas Luiz e Koopmeiners.

Con questa vittoria, la Juventus aggancia il Manchester City in vetta al Gruppo G, ma con una miglior differenza reti (+5 contro +2 degli inglesi).

Si tratta della prima partita della Juve in un Mondiale per Club, considerando anche la vecchia Coppa Intercontinentale, da cui mancava dal 1996.

Il dato curioso? La Juventus ha schierato una delle formazioni più giovani del torneo, con un’età media di 24 anni e 171 giorni, sintomo di una rosa costruita per il futuro ma già pronta per vincere nel presente.

Ora testa al prossimo appuntamento: domenica a Philadelphia contro il Wydad Casablanca, per un altro passo verso la fase a eliminazione diretta.

Se il buongiorno si vede dal mattino, questa Juventus può davvero sognare in grande.

Il tabellino della gara

JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio 6,5; Kalulu 6,5; Kelly 6; Alberto Costa 8 ; Savona 7 (dal 70’ Gatti 6); Mckennie 6; Thuram 7 (dal 45’ Douglas Luiz 6,5); Cambiaso 6 (dal 45’ Weah 6); Conceiçao 9; Yildiz 6,5 (dal 60’ Koopmeiners 6); Kolo Muani 7,5 (dal 70’ Vlahovic SV).
Allenatore: Tudor 7.

AL AIN (5-3-2): Rui Patricio 5,5; Traore 5; Ratnik 5; Rabia 5; Kouame 4(dal 67’ Niang 5) ; Zabala 5,5; Park 5 (dal 76’ Chadli 5); Kaku 5 (dal 76’ Jasic); Palacios 4 (dal 67 Nader 5); Rahimi 5,5; Laba 5.
Allenatore: Ivic 5,5.

MARCATORI: Kolo Muani (J) 4′, 45+4; Conceiçao (J) 21′, 58′; Yildiz (J) 31′.

AMMONITI: 4’ Mckennie (J); 15’ Cambiaso (J); 60′ Conceiçao (J); 82′ Gatti (J).

Foto: Instagram Juventus.