Dopo la Coppa Italia, Ndoye al centro delle voci di mercato
L’assenza di Dan Ndoye nelle ultime tre partite di campionato del Bologna ha pesato non poco, con due pareggi e una sconfitta che hanno complicato la corsa Champions. Il talento svizzero ha risposto nel momento più importante, siglando il gol decisivo nella finale di Coppa Italia contro il Milan. Con quella rete, ha regalato ai rossoblù un trofeo atteso da 51 anni e la qualificazione all’Europa League per la prossima stagione.
Se Riccardo Orsolini ha brillato con i suoi 15 gol stagionali, Ndoye ha saputo lasciare il segno con nove reti complessive, dimostrando di essere un elemento chiave per la squadra. La sua duttilità tattica è un elemento chiave per il suo rendimento in campo. Nato come ala destra, può giocare su entrambe le fasce, agire da seconda punta o ricoprire il ruolo di esterno a tutto campo. Questa versatilità lo rende un profilo particolarmente appetibile sul mercato.
L’Inter, sempre attenta ai talenti emergenti, ha messo gli occhi su di lui da tempo. I nerazzurri, già vicini a chiudere per Luis Henrique e intenzionati a riscattare Zalewski, seguono Ndoye con grande interesse. La sua giovane età (24 anni) e la capacità di adattarsi a più ruoli lo rendono un obiettivo concreto per il mercato estivo. Inoltre, la trattativa potrebbe essere facilitata dai buoni rapporti tra Inter e Bologna, che stanno discutendo il futuro di Giovanni Fabbian, protagonista nell’azione del gol vittoria in Coppa Italia.
Il valore di Ndoye è in crescita, e il Bologna potrebbe sfruttare questa situazione per ottenere il massimo dalla sua cessione. La sua prestazione nella finale ha ulteriormente acceso i riflettori su di lui, e il mercato estivo potrebbe riservare sorprese. L’Inter resta vigile, ma anche altre squadre potrebbero inserirsi nella corsa per assicurarsi un giocatore che ha dimostrato di essere decisivo nei momenti cruciali.
