Napoli-Genoa, pareggio amaro per i partenopei, adesso l’Inter dista solo un punto, lotta scudetto riaperta? Le pagelle del match.
Il Napoli inciampa nel momento meno opportuno.
Al “Maradona”, davanti a 52mila spettatori ed in un clima da grande occasione, la squadra di Antonio Conte si fa rimontare due volte dal Genoa di Patrick Vieira e vede l’Inter avvicinarsi ad un solo punto in classifica.
Il pareggio per 2-2 lascia l’amaro in bocca ai partenopei, soprattutto perché dopo i successi recenti ed il vantaggio iniziale sembrava tutto apparecchiato per consolidare il primato.
Napoli-Genoa, pareggio amaro per i partenopei: la cronaca della gara
La partita si era messa sui binari giusti per i partenopei già al 15’, quando Lukaku aveva sbloccato il match con una splendida diagonale su assist di McTominay.
Il Genoa, però, ha reagito con carattere e fortuna: al 32’ un colpo di testa del giovane Ahanor, deviato da Meret sul palo e poi goffamente in porta, ha rimesso tutto in parità.
Nella ripresa, ancora McTominay si rende protagonista con un assist illuminante per Raspadori, che al 64’ ha firmato il nuovo vantaggio azzurro.
Nel finale però, il Napoli ha pagato una disattenzione collettiva e la stanchezza di un organico sempre più corto: al 39’ Vasquez ha incornato il 2-2 su perfetto cross di Martin, spegnendo l’entusiasmo dei tifosi azzurri e rimettendo tutto in discussione.
Con questo il pareggio di Napoli-Genoa, i partenopei restano in testa, ma il margine sull’Inter, vittoriosa a Torino, si assottiglia ad un solo punto.
A due giornate dalla fine, tutto è ancora in bilico.
Gli uomini di Conte affronteranno Parma e Cagliari, mentre l’Inter se la vedrà con Lazio e Verona.
In caso di arrivo a pari punti, potrebbe profilarsi uno spareggio scudetto che avrebbe del clamoroso.
Napoli-Genoa, pareggio amaro per i partenopei: le pagelle dei partenopei
Alex MERET 5 – L’autogol è sfortunato, ma non è l’unico fattore che porta all’insufficienza. Sulla traversa di Pinamonti si fa trovare impreparato e prima del colpo di testa di Ahanor dell’1-1 c’era margine per l’uscita data la lentezza del cross. Su Vasquez infine è poco reattivo, ma la palla era comunque molto angolata. Non la miglior serata per lui.
Giovanni DI LORENZO 5,5 – Insieme a Politano è colpevole sul goal dell’1-1. Ad inizio azione è infatti lui in marcatura su Ahanor, ma scala poi su Vasquez dimenticandosi dell’esterno perso di vista anche dal compagno. Anche il 2-2 nasce dal suo lato. Il resto della partita è spinta e corsa, ma non basta.
Amir RRAHMANI 6,5 – Non ha colpe sul gol subito e di testa le prende praticamente tutte. Anticipi poderosi nella ripresa.
Mathias OLIVERA 5 – La fase difensiva è sempre un po’ insicura. Anche l’impostazione latita. Poi sbaglia la lettura sul 2-2 del Grifone.
Leonardo SPINAZZOLA 6 – Suona la carica, spinge a sinistra. Andando anche al cross. Bene nel primo tempo, cala molto nella ripresa, probabilmente stanco.
Matteo POLITANO 5,5 – Parte forte in fase offensiva e produce tanto sfiorando anche il goal col suo marchio di fabbrica, il mancino a giro. Poi però non si capisce con Di Lorenzo e perde di vista Ahanor sul cross di Messias che porta poi al colpo di testa dell’esterno e all’autogoal di Meret. (Dal 88’ NERES SV).
Zambo ANGUISSA 5,5 – Non mette in mostra la solita predominanza atletica né la propensione offensiva che lo ha caratterizzato spesso in stagione con Conte. Soffre in fase difensiva anche sulle palle aeree, sembra il più stanco fra gli 11 azzurri.
Stanislav LOBOTKA SV – Poco più di 10 minuti e la caviglia va ko. Sfortunato. (Dal 13’ GILMOUR 6 – Non entra subito in ritmo, ma piano piano prende confidenza e migliora).
Scott MCTOMINAY 7,5 – Fisicamente e tecnicamente dominante. Assist splendido in verticale per Lukaku. Poi un’altra grande giocata per mandare in rete anche Raspadori. E poi recuperi, incursioni, un tiro pericoloso.
Romelu LUKAKU 7 – Al primo pallone buono timbra: diagonale perfetto dopo un gran movimento. Lavora per la squadra, spalle alla porta. Poi ad inizio ripresa impegna Siegrist.
Giacomo RASPADORI 7 – Parte presto nel duello a distanza con Siegrist che in diverse occasioni nel corso della gara gli nega il goal. Sembra spegnersi col passare dei minuti, poi al 64’ firma un altro gol pesantissimo: 2-1 e quinto gol in carriera al Grifone, la sua vittima preferita.
(Dal 80’ BILLING 5 – Entra malissimo. Si perde Vasquez, che segna il 2-2. Poi viene anche ammonito. Nel recupero spreca il 3-2 di testa e rischia anche un secondo giallo).
Allenatore Antonio CONTE 5,5 – Napoli aggressivo all’inizio e pimpante. Poi la doccia fredda e la capacità di reagire nella ripresa, allargando molto McTominay a sinistra. 11 tiri a due non bastano. Il gol di Vasquez cancella ogni bonus. Non azzeccato l’ingresso di Billing.
Le pagelle del Grifone:
Benjamin SIEGRIST 6 – Esordiente a sorpresa. Non può nulla su Lukaku, poi è reattivo su Raspadori. Ad inizio ripresa bella parata su Lukaku. Trafitto da Raspadori che lo buca di potenza sì, ma sul suo palo, poi molto bravo su McTominay e anche su Politano.
Stefano SABELLI 5,5 – Sacrificato in copertura, non spinge e non si sgancia mai, ma regge bene l’urto di Spinazzola e McTominay quando viene attaccato. (Dal 78’ Zanoli 6 – schierato più alto ha il pregio di fermare del tutto le sgroppate di Spinazzola concedendo il raddoppio su McTominay).
Sebastian OTOA 5,5 – Preferito a De Winter per la sua capacità nel gioco aereo e per la sua fisicità non sfigura vincendo diversi duelli con Lukaku. (Dal 69’ BANI 6 – Dal suo ingresso in campo il Napoli fatica a creare occasioni e con il calo fisico di Lukaku lui ha buon gioco nella marcatura).
Johan VASQUEZ 6,5 – Troppo leggero sul goal di Lukaku il quale prima gli prende il tempo in verticale e a cui poi basta una leggera sbracciata per mandarlo per terra. Si riscatta alla grande nel finale trovando in proiezione offensiva un bel goal di testa che vale il 2-2.
Honest AHANOR 6,5 – Politano è un cliente scomodissimo, ma nonostante la giovanissima età lui regge bene e spesso riesce a ripartire. Meret gli nega il primo goal in Serie A, ma il suo colpo di testa vale comunque la gioia dell’1-1. (Dal 78’ VENTURINO SV).
Morten FRENDRUP 5,5 – Leader in mezzo, tampona e riparte. Bene per un’ora, poi si perde l’inserimento di Raspadori e il Genoa va sotto. Nel finale un po’ a corto di benzina.
Patrizio MASINI 6,5 – Corre per tre, aiuta Frendrup, si sdoppia. Giocatore che sta crescendo, anche se deve migliorare nella gestione delle energie. Ripresa in affanno.
Brooke NORTON-CUFFY 5,5 – È la nota stonata di questo Genoa. Avrebbe mezzi e potenzialità per spaccare in due la partita, ma non riesce mai ad accendersi e, le rare volte in cui lo fa sbaglia sempre la scelta finale.
Junior MESSIAS 6,5 – Un paio di guizzi interessanti. Ispirato, creativo. Da un suo cross dentro nasce il pareggio genoano. Prestazione più che sufficiente.
(Dal 60’ MARTIN 6,5 – Inizialmente in panchina, non entra benissimo, fatica a contenere il duo Di Lorenzo-Politano. Poi però dipinge l’assist per il 2-2).
VITINHA 5,5 – Ha sul sinistro una palla goal clamorosa da dentro l’area piccola ma non riesce a coordinarsi per trovare neanche la porta. Fa da spalla a Pinamonti, svariando molto. Poco concreto, ammonito nella ripresa.
(Dal 69’ KASSA 6 – Si vede poco, ma fa grandissima densità in mezzo al campo. Potrebbe avere molti spazi davanti a sé, ma è timido nell’andare a prenderseli).
Andrea PINAMONTI 6,5 – Isolato davanti, ma combattivo. Non arriva su un pallone vagante nel primo tempo, ma rimane insidioso. Centra di testa una traversa clamorosa. Ripresa di puro sacrificio.
Allenatore Patrick VIEIRA 7 – Cambia tanto dal 1′ e viene tradito da uno dei suoi fedelissimi nell’azione tipo del Napoli. Il suo Genoa è però quadrato, sa come stare in campo e riesce due volte su due a reagire. Anche grazie ai suoi cambi la gara non finisce come tutti si aspettavano e, ironia della sorte, viene premiato da colui che in apertura l’aveva tradito.
Foto: Instagram Johan Vasquez.