Il PSG batte l’Arsenal e conquista la finale di Champions: protagonisti Donnarumma con parate da fuoriclasse e Hakimi con un gol da incorniciare. Le pagelle dei protagonisti.
Una serata da ricordare per il PSG, che supera l’Arsenal e si prende con autorità un posto nella finalissima di Champions League.
La squadra di Luis Enrique gioca con personalità e qualità, trascinata da un Donnarumma in formato extraterrestre e da uno straordinario Hakimi, autore di una prestazione completa e decisiva.
Ecco le pagelle dei protagonisti di PSG Arsenal
PSG, le pagelle: Donnarumma monumentale, Hakimi trascina.
Donnarumma 8,5
Si conferma una garanzia tra i pali: strepitoso nell’intervento su Martinelli, monumentale nel respingere il tentativo ravvicinato di Odegaard, e semplicemente prodigioso nel deviare con la punta delle dita il sinistro di Saka.
Unica sbavatura: l’uscita mancata che Saka non riesce a sfruttare.
Hakimi 8,5
Prestazione da leader assoluto.
Si procura il rigore con astuzia e poi mette la sua firma sul match con un capolavoro dal limite dell’area.
Marquinhos 5,5
Fino all’errore che consente all’Arsenal di rientrare in partita, la sua gara era stata senza sbavature.
Ma quella leggerezza pesa parecchio sul giudizio complessivo.
Pacho 6,5
Solido e sempre ben piazzato.
Non ha grandi grattacapi vista l’assenza di un vero nove avversario, ma fa il suo con concentrazione.
Nuno Mendes 6,5
Soffre un po’ all’inizio sotto la pressione inglese, ma col passare dei minuti prende fiducia e chiude in crescendo.
Qualche sbavatura in costruzione, compensata da un buon secondo tempo.
Joao Neves 6,5
Parte contratto, ma cresce con l’andare della gara e diventa una presenza costante in mezzo al campo.
Vitinha 5
Serata no.
Fallisce dagli undici metri con una conclusione debole e prevedibile e non riesce mai ad incidere.
Fabian Ruiz 7,5
Sblocca la partita con una perla e gestisce bene il pallone per tutta la gara.
Sempre più centrale nel progetto, sia per qualità che per carattere.
Barcola 6,5
Bravo a guidare le transizioni offensive, spesso pericoloso in campo aperto.
Gli manca solo un po’ di precisione nell’ultimo passaggio.
Dal 70’ Dembélé 6
Inserito nella ripresa per sprazzi di velocità: regala un paio di fiammate ma si vede che non è ancora al massimo.
Doué 6
Personalità da vendere, ma a volte eccede in giocate complicate.
Serve più concretezza sotto porta visto che il talento non gli manca.
Dal 74’ Lucas Hernandez 6
Entra per dare equilibrio e chiude bene un paio di situazioni delicate.
Kvaratskhelia 7
Parte fortissimo colpendo un legno in avvio, poi contribuisce in entrambe le fasi con generosità e qualità.
All. Luis Enrique 8
Guida il PSG verso una finale più che meritata.
La squadra è compatta, brillante, ricca di idee e personalità.
Merito anche del suo lavoro, sempre più evidente.
Arsenal, le pagelle: Raya tiene a galla i Gunners, Partey affonda.
David Raya 7
Tiene vive le speranze dei Gunners con un intervento decisivo sul rigore calciato da Vitinha.
Jurrien Timber 6,5
Solido e disciplinato, disputa una gara attenta sia in marcatura che nelle letture difensive.
William Saliba 6
Non perfetto, ma evita il naufragio nella serata complicata dell’Arsenal.
Jakub Kiwior 5,5
Soffre tremendamente le accelerazioni del PSG, in particolare sulle corsie esterne.
Si riscatta parzialmente con l’avvio dell’azione del momentaneo 2-1.
Myles Lewis-Skelly 4,5
La sua inesperienza pesa: il rigore causato è frutto di un intervento maldestro.
Dal 68’ Riccardo Calafiori 6
Il suo ingresso porta energia e iniziativa.
Martin Ødegaard 6
Parte forte e sfiora il gol, fermato solo da un Donnarumma in stato di grazia.
Cala nella ripresa insieme al resto della squadra.
Thomas Partey 4
Due disattenzioni pesantissime: prima la respinta sbagliata che porta all’1-0, poi l’errore di marcatura su Hakimi.
Declan Rice 6
Come sempre, non manca l’impegno: lotta fino alla fine e recupera un pallone d’oro su Barcola.
Bukayo Saka 6,5
Si accende a intermittenza, ma quando lo fa lascia il segno.
Realizza il gol che riaccende l’Arsenal, poi spreca clamorosamente il possibile pareggio.
Mikel Merino 5
Adattato al ruolo di centravanti, fatica ad avere impatto.
Gabriel Martinelli 5,5
Parte bene con un’occasione subito neutralizzata da Donnarumma, ma col passare dei minuti si spegne.
Dal 69’ Leandro Trossard 6,5
Ottimo impatto: vivace, intraprendente, crea l’azione che porta al gol di Saka.
All. Mikel Arteta 6,5
Prova a giocarsela fino in fondo, ma deve fare i conti con una serata di grazia del portiere avversario.
L’Arsenal esce dalla Champions con onore, anche se qualche rimpianto resta.