Al-Ahli: Il club saudita conquista la AFC Champions League battendo il Kawasaki Frontale.
L’Al-Ahli scrive una delle pagine più gloriose della sua storia calcistica, conquistando per la prima volta la AFC Champions League, massimo trofeo continentale asiatico.
Nella finale disputata al King Abdullah Sports City di Gedda, i sauditi hanno superato con un netto 2-0 il Kawasaki Frontale, formazione giapponese capace in semifinale di eliminare l’Al Nassr di Cristiano Ronaldo.
Una vittoria che proietta il club tra le élite del calcio asiatico e che consacra anche alcuni volti noti del calcio europeo come Roberto Firmino, Franck Kessié, Riyad Mahrez e Edouard Mendy.
Al-Ahli: in finale domina, Kessiè chiude i conti
Il match decisivo ha visto un’Al-Ahli determinata, organizzata e spinta dal proprio pubblico. Dopo un primo tempo ben giocato da entrambe le squadre, sono stati i padroni di casa a colpire per primi con Galeno, servito perfettamente da Roberto Firmino.
Poco prima dell’intervallo, è stato l’ex centrocampista del Milan, Franck Kessié, a siglare il gol del definitivo 2-0, ancora una volta su assist del brasiliano ex Liverpool.
Kessié, autore di una prestazione solida e intensa, ha confermato il suo peso specifico nella rosa saudita, segnando una rete fondamentale che ha tagliato le gambe al tentativo di rimonta dei giapponesi.
Il Kawasaki Frontale, pur mostrando una buona organizzazione di gioco, non è mai riuscito a trovare le misure per impensierire seriamente la difesa saudita, guidata con sicurezza dal portiere Edouard Mendy.
Un trionfo europeo in salsa asiatica
Oltre al risultato sportivo, questa finale passerà alla storia anche per un curioso primato: per la prima volta, tre ex vincitori della UEFA Champions League – Firmino, Mahrez e Mendy – conquistano anche la versione asiatica del torneo. Firmino aveva già alzato la coppa nel 2019 con il Liverpool, Mahrez nel 2023 con il Manchester City e Mendy nel 2021 con il Chelsea.
Ora, tutti e tre scrivono un nuovo capitolo nella loro carriera aggiungendo l’AFC Champions League al loro palmarès.
La loro esperienza è stata determinante nel cammino dell’Al-Ahli: personalità, qualità e leadership sono stati ingredienti fondamentali nel gruppo guidato dal tecnico portoghese, capace di creare un’identità forte e vincente.
Un cammino quasi impeccabile ed ora testa al campionato
Il percorso dell’Al-Ahli nella competizione è stato a dir poco straordinario: 12 vittorie e un solo pareggio in 13 partite.
Dopo le delusioni delle finali perse nel 1986 e nel 2012, finalmente il club è riuscito a raggiungere il massimo traguardo continentale.
Un successo che certifica la crescita del calcio saudita e premia gli investimenti effettuati negli ultimi anni per attirare campioni internazionali.
Tuttavia, non c’è tempo per rilassarsi: mercoledì la squadra sarà di nuovo in campo per affrontare l’Al-Tawoon nella Saudi Pro League.
Attualmente quinta in classifica, l’Al-Ahli proverà a risalire la graduatoria per chiudere al meglio una stagione già memorabile.
Conclusione
Il trionfo dell’Al-Ahli in AFC Champions League non è soltanto una vittoria sportiva, ma il simbolo del nuovo corso del calcio saudita, sempre più competitivo e internazionale.
Con giocatori del calibro di Firmino, Mahrez, Mendy e Kessié, la squadra ha scritto una pagina di storia che resterà indelebile nel panorama calcistico asiatico.
