Tutti i giorni news reali sul calcio
CalcioSport newsletter
Rimani aggiornato su tutte le novità della tua squadra
menù

Roma, tango argentino per il prossimo anno: Paulo e Mati insieme?

Roma, tango argentino per il futuro.

Ritenuti incompatibili all’inizio dell’anno, Dybala e Soulé, con la progressiva crescita di quest’ultimo, potrebbero essere il futuro della Roma.

Per gli argentini, abitanti di una terra magica, pregna fino all’osso di un romanticismo definibile come “mistico”, tutto è arte, persino le invenzioni più moderne, e, di conseguenza, una musica di popolo come il tango, fedele accompagnatore di questa gente da ormai più di un secolo, non può che essere una vera e propria religione.

E’ risaputo, però, che non può esistere questo tipo di ballo senza la presenza di alcuni personaggi fissi, precisamente due, che danno il vita ad una specie di “danza dell’amore”, se così si vuole superficialmente definire, nella quale sfogano i propri vivissimi sentimenti, dando vita ad un’opera dalla enorme potenza scenica.

Il tango, però, per gli argentini non si limita ad esprimersi nelle balere di Buenos Aires o Rosario, ma è in grado di accompagnare ognuno in tutte le azioni quotidiane, prima fra tutte una delle più comuni in questa nazione, quale il giocare a calcio.

Il prato verde, immenso tappeto che ospita le invenzioni e la fantasia di talenti di difficile comprensione, è solo un’altra palco, un’altra piazzetta, un altro salotto in cui ballare, in cui esprimere la propria arte e, di conseguenza, nella storia del fùtbol albicelestial” sono state molte le coppie che hanno fatto sognare i tifosi con le loro giocate.

Una giovane e che potenzialmente sta nascendo nel Vecchio Continente, lontano dalle coste dell’Argentina, è quella formata da Paulo Dybala e Matias Soulé, i quali, arrivati entrambi nella Capitale dopo aver conosciuto la Juventus, desiderano ardentemente diventare i protagonisti del prossimo futuro della Roma.

Un inizio complesso

Come detto già in molteplici occasioni, l’inizio di campionato della Roma era aspettato dalla maggior parte dei suoi tifosi con grande entusiasmo, visto che la campagna di mercato estiva aveva portato con sé tanti nomi interessanti e futuribili, definibili, con l’espressione anglofona, in hype”.

Matias Soulé era indubbiamente uno di questi calciatori e ad intrigare di più, oltre alle ottime qualità espresse in maglia ciociara, era la sua possibile convivenza con il connazionale Dybala, considerato un giocatore dalle caratteristiche molto simili alle sue.

I dividendi che potevano nascere dalla loro coabitazione sul terreno di gioco apparivano come potenzialmente infiniti e, invece, i romanisti rimasero delusi quando, la sera del 25 Agosto, nella brutta prestazione contro l’Empoli, ebbero modo di osservare come i due risultassero essere abbastanza difficili da schierare contemporaneamente.

Nel 4-3-3 di DDR, infatti, se Paulo e Mati si disponevano lungo le fasce, in fase difensiva la squadra risultava veramente troppo poco coperta, visto che nessuno dei due, al pari di Dovbyk, appariva troppo voglioso di sacrificarsi difensivamente.

Anche in attacco, poi, era evidente a tutti come sia il 21 che il 18 fossero due “centri di gravità permanenti”, complessi da far coesistere a causa della rispettiva abitudine di centralizzare su loro stessi le manovre delle squadre di appartenenza.

La coppia, dunque, durante la prima parte dell’anno, fu messa da parte, scegliendo di lasciare Soulé in panchina a maturare e a crescere, fidandosi del genio di Dybala, ormai da qualche anno la luce in grado di illuminare la Roma.

La coppia del futuro della Roma?

Con un allenatore ancora da scegliere e un conseguente status quo ancora da tutto da trovare, lanciarsi in previsioni per la prossima stagione, considerato anche che la Roma sta ancora combattendo per decidere il suo futuro europeo, è abbastanza inutile.

Le poche idee che si possono lanciare, dunque, devono per forza essere supportate da dei dati minimi e da delle prove più o meno certe, senza stare a costruire castelli in aria poi destinati a rivelarsi estremamente fragili.

E’ possibile, dunque, affermare che, alla luce della sua crescita e della sua evoluzione tecnica e tattiva, Matias Soulé rischia di poter veramente rappresentare insieme a Paulo Dybala l’argentina coppia del futuro della Roma.

Sotto la guida di Claudio Ranieri, infatti, il nativo di Mar del Plata ha svestito i panni del funambolo e, con grande umiltà ed intelligenza, ha indossato anche quelli dell’esterno a tutta fascia, spesso e volentieri impegnato anche nella fase difensiva.

Mati non è più solo un giocatore di uno contro uno, ma un vero e proprio regista offensivo in grado, mentre costruisce le manovre offensive della Roma, anche di rendersi prezioso con la propria corsa e con la sua velocità.

Se il ragazzo dovesse continuare su questo trend, mostrato orgogliosamente nelle ultime gare, allora sì che la coesistenza con Paulo diverrebbe, più che possibile, assolutamente probabile, vista la grande fiducia che la dirigenza sta dimostrando nei confronti dei due ragazzi.

In conclusione, nonostante sia prestissimo per dirlo, l’assunto del titolo rischia di corrispondere alla verità: la Roma, nelle stagioni che verranno, potrebbe ballare con molto piacere sulle note di un appassionato tango argentino.

Foto: facebook AS Roma.

Rimani Connesso

Serie A nel cuore

Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!

Serie A nel cuore

Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!

Collabora con noi

Vuoi scrivere per CalcioSport.com ?

Compila i campi qui sotto e verrai contattato. 

Carica il tuo Curriculum VItae