L’Al-Nassr dovrà affrontare l’Esteghlal in Champions Asiatica, ma Ronaldo non è il benvenuto in Iran; la ragione risale a un episodio del 2023
Da quando Cristiano Ronaldo gioca all’Al-Nassr, precisamente dal gennaio del 2023, la sua popolarità in Medio Oriente è ai massimi storici. Anche in questa stagione il portoghese sta trascinando il club saudita, lo dimostrano i 17 gol in 21 presenze nella Saudi Pro League. Oltre che in campionato però, l’Al-Nassr è impegnato anche nella Champions Asiatica. Nella prossima gara i gialloblu dovranno vedersela contro l’Esteghlal, club di vertice in Iran. A Ronaldo però forse non conviene tornarci, dopo esserci stato già due anni fa con il suo Al-Nassr, e il motivo è clamoroso; l’incolumità del campione sembrerebbe essere in pericolo.
Ronaldo e la condanna a 100 frustrate
Durante la trasferta di due anni fa, Cristiano Ronaldo venne ripreso mentre rivolgeva un abbraccio e un bacio sulla fronte a Fatemeh Hammami Nasrabadi, artista disabile che dipinge usando i piedi. Per le leggi in vigore, il gesto può essere visto come adulterio se non rivolto verso il coniuge, e punito addirittura con cento frustate.
Dunque è questa la ragione per la quale non sarebbe consigliabile per Ronaldo tornare in Iran; dal nostro punto di vista, e cioè quello di noi occidentali, tutto ciò è assolutamente ridicolo. C’è però da accettare e rispettare quella che è la cultura e il codice etico di determinati paesi, nei quali ci sono leggi di altro tipo.
L’Al-Nassr chiede di giocare in campo neutro
L’Al-Nassr ha deciso di inviare una lettera ufficiale proprio all’Esteglal dove si legge: «A causa della brutta esperienza di Ronaldo a Teheran l’anno scorso, la partita dovrebbe essere giocata in campo neutro».
Nel settembre 2023, l’Al-Nassr fu infatti ospite di un altro club di Teheran, il Persepolis, e migliaia di tifosi presero d’assalto l’hotel della squadra per avvicinarsi a Ronaldo, prima di essere dispersi dalla polizia. Ma stavolta potrebbero esserci rischi diretti per l’ex campione di Real Madrid, Juventus e Manchester United.
Un alto funzionario del calcio iraniano, Mehdi Tadsch, assieme all’Esteglal, ha respinto la richiesta del club saudita, rassicurando sul confortevole e piacevole soggiorno per Ronaldo e compagni in Iran.