Per continuare il momento positivo, la Fiorentina ora punta direttamente al LASK per continuare quanto di buono fatto finora.
La Fiorentina nell’ultima settimana ha vissuto un periodo molto complicato e drammatico: ha fatto stare tutta Italia in apprensione per le condizioni di Edoardo Bove, a cui mandiamo ancora un grande saluto.
Eppure, sebbene questi eventi siano molto più importanti del calcio giocato, la Fiorentina in campionato sta volando e ha il sogno di poter finalmente vincere quella Conference che per due anni gli é stata ad un passo.
Ora per la Fiorentina ci sarà la sfida al Franchi contro il LASK, squadra comunque insidiosa anche per una squadra che vive in continua euforia per i fantastici traguardi ottenuti dai ragazzi di Palladino.
Fiorentina, insidie del LASK
Per chi non lo sapesse, il LASK è una squadra austriaca che negli ultimi anni si é abituata bene a disputare tornei internazionali soprattutto come la Conference.
Innanzitutto, dobbiamo dire che la maggior insidia del LASK risiede proprio nel pensare che sia il LASK. Ossia il grande errore sarebbe quello di sottovalutare la gara pensando ad una squadra che si consegni.
Invece, generalmente queste squadre si giocano il tutto per tutto e danno il 110% per cercare di arrivare alla vittoria finale dato che non hanno nulla da perdere.
In ogni caso, c’è da dire che quest’anno il LASK sta facendo davvero tanta fatica in Conference così come in campionato: ha fatto solo 2 punti in 4 partite( fra l’altro tutte abbordabili).
Sembra ci sia stata davvero un’involuzione di questa squadra che il sottoscritto ha conosciuto quando qualche anno or sono riuscì a sconfiggere il Tottenham di Antonio Conte regalando probabilmente ai suoi tifosi una delle gioie più grandi della loro vita.
Allo stesso modo nel campionato austriaco i prossimi avversari della Fiorentina sono solo settimi e fra l’altro vengono da due sconfitte consecutive anche se prima avevano sconfitto in trasferta il Salisburgo.
Momento quindi molto complicato per la squadra di Schoop, mentre per gli uomini di Palladino destino inverso.
Da notare come nella rosa degli austriaci ci sia un mai domo Jerome Boateng che non é ancora stanco di giocare anche se non più ad altissimi livelli.
Infine, va rimarcato come però il calcio ci sorprenda sempre di più giorno dopo giorno, quindi pensare che questa partita sia facile per i motivi già citati é un errore per due semplici motivi: tutte le partite vanno giocate e tutte iniziano 0-0.
