Il risultato maturato al Tardini tra Parma e Napoli è un pareggio al cardiopalma, che rimanda ogni verdetto all’ultima giornata.
Napoli a 90′ dallo scudetto
Dopo una serata passata con il cuore e la testa divisi tra il Tardini e San Siro, questa mattina i tifosi del Napoli possono finalmente godersi un risultato che rende il traguardo sempre più vicino. Basta aprire Instagram per cogliere l’euforia del popolo partenopeo. I profili dei tifosi e degli influencer sono ricolmi di video in cui Pedro, l’eroe della serata del Meazza per i napoletani, intona sorridente le note della famosa canzone di Raffaella Carrà che porta il suo nome, ma non solo. Sono numerosi anche i video dei tifosi che, da angolazioni diverse, raccontano l’accoglienza tra lacrime, cori e passione riservata ai giocatori del Napoli a Capodichino. Una scena che sembra estratta da un film di Sorrentino, anche lui sicuramente in festa tra un ciak e l’altro. Tutto sembra così vicino, ma mancano ancora quei novanta minuti contro il Cagliari che possono fare la storia
Sull’altro fronte, il Parma porta a casa un punto fondamentale nella corsa salvezza, anche se la Serie A non è ancora matematica. Lecce e Empoli, entrambe vittoriose rispettivamente contro Torino e Monza, inseguono a quota 31 punti. Sarà lo scontro con l’Atalanta a sancire se gli emiliani agguanteranno, o meno, la salvezza.
Le pagelle di Parma – Napoli
Meret 6,5 – Protagonista di due parate decisive che tengono il Napoli aggrappato allo scudetto.
Di Lorenzo 5 – Primo tempo da dimenticare per il capitano, tra passaggi sbagliati e stop mancati. Meglio nella ripresa.
Rrahmani 6,5 – Il migliore insieme a Meret tra gli azzurri. Solido e concreto, domina la difesa annullando Bonny.
Olivera 6 – Partita di sacrificio contro la punta argentina del Parma.
Spinazzola 6 – Supera più volte Del Prato, ma i suoi cross molto spesso risultano inefficaci, dal 86′ Mazzocchi – SV.
Gilmour 5,5 – Soffre il pressing del Parma e la tensione della gara, dal 69′ Billing 5,5 – Impreciso in diverse occasioni.
Anguissa 6 – Infiamma il pubblico Napoletano il pubblico con un gesto da fuoriclasse, sombrero su Leoni e mancino che si stampa dritto sul palo. Prestazione di sacrificio e spirito, marchio di fabbrica del camerunense.
Politano 6 – Colpisce una traversa, punta l’uomo, molte volte perdendo palla. Crea diverse occasioni, ma i suoi tiri sono deboli e prevedibili, dal 80′ Ngonge 6 – Non è mai pericoloso, ma porta corsa lungo una corsia che si è spenta col passare dei minuti.
Raspadori 5,5 – Cerca di legare il gioco tra centrocampo e attacco, ma la prestazione è poco incisiva, dal 69′ Neres 6 – È lui a far sognare i tifosi del napoli dopo una serata al cardiopalma, ma il rigore viene revocato per un fallo precedente di Simeone.
McTominay 6,5 – Non incisivo come ial solito, ma in campo domina. Sfiora il gol su punizione.
Lukaku 4,5 – Forse la peggiore prestazione da quando veste la maglia azzurra, annullato dalla marcatura stretta del diciottenne Leoni, dal 80′ Simeone 5,5 – Un suo fallo porta alla revoca del rigore che poteva chiudere il discorso scudetto.
All. Antonio Conte 5,5 – Il più nervoso in casa Napoli è proprio lui. Cade nella trappola di Chivu, finendo ad un faccia a faccia evitabile che gli costa l’espulsione. Salta l’ultima al Maradona.
Suzuki 7,5 (MVP) – Prestazione perfetta del portiere Giapponese, autore di una parata miracolosa su Mctominay.
Circati 6,5 – Ottimo lavoro in copertura su McTominay e Spinazzola, non sfigura mai.
Leoni 7 – Prestazione ineccepibile su Lukaku, giocatore da top club, dal 63′ Hainut 6 – Non regge il confronto con Leoni, ma si difende bene.
Balogh 6,5 – Lotta per tutti i 90 minuti, prova da incorniciare.
Keita 6 – Fondamentale nel raccordo tra difesa e centrocampo, porta sostanza e cervello al Parma.
Del Prato 6 – Soffre l’impatto di Spinazzola, ma chiude spesso e bene l’esterno azzurro.
Hernani 6,5 – Tiene il ritmo nel centrocampo dei Crociati, rallentando diverse volte la costruzione azzurra, dal 76′ Bernabe 6 – Qualità e palleggio in una fase della partita in cui il Parma doveva contenere il Napoli.
Sohm 6,5 – L’uomo più pericoloso del Parma, crea due conclusioni a cui Meret risponde con prontezza.
Valeri 6,5 – Da tutto in campo, protagonista nel centrocampo crociato con corse palla al piede, dal 85′ Lovik – SV
Bonny 5,5 – Invisibile, complice la grande prestazione di Rrahmani, dal 85′ Ondrejca – SV
Pellegrino 6 – Fa il suo nonostante la marcatura costante di Olivera, dal 85′ Djiuric – SV
All. Cristian Chivu 5,5 – Ottima preparazione della partita, ma in campo fa il provocatore punzecchiando più volte Conte.
Fonte tratta dal profilo instagram del Napoli.